Il percorso che si propone ha l’obiettivo di aiutare i partecipanti a superare i momenti di blocco legati ad una scelta o ad un cambiamento. La paura di commettere errori irrimediabili o di fallire può portare a sperimentare senso di confusione, di noia, di ansia acuendo il problema e aumentando l’incertezza sul futuro. Si rischia, così, di convincersi di non essere mai pronti per affrontare le difficoltà incontrate o da incontrare.
Spesso la sensazione è quella di dovere affrontare degli ostacoli che vengono percepiti come qualcosa di troppo complicato come ad esempio focalizzarsi su un proprio percorso di vita autonomo e credibile, il confronto con gli altri, un blocco negli studi, l’accesso al mondo del lavoro. dovere reggere il peso delle aspettative...
Spesso è solo una necessità legata al bisogno di prendersi una pausa e darsi il tempo per mettersi in ascolto di sè, dei propri desideri, dei propri sogni, della propria indole. Potere comprendere i significati insiti all'interno di questi momenti, così potenzialmente ricchi, può aiutare sentirsi agenti della propia vita, riconoscendone il senso unico e irripetibile.
Finalità
Superare e risolvere quegli aspetti personali e relazioni connessi al momento che si sta vivendo.
Obiettivi
- Comprendere il significato emotivo, cognitivo e relazionale all’interno della difficoltà o blocco sperimentato;
- Alleggerire il peso della difficoltà grazie alla condivisione in gruppo
- Aumentare la consapevolezza rispetto a quelle sensazioni, aspettative, valori, pensieri e strategie che bloccano e costringono a rimanere in una fase di stallo
- Acquisizione di nuove modalità per riuscire ad affrontare quelle difficoltà legate alla proseguzione o conclusione del proprio percorso formativo
Partecipanti
Ragazzi di età compresa tra i 20 e i 26 anni. Il gruppo sarà composto da un minimo di 6 partecipanti a un massimo di 10. Il gruppo, così, sarà composto da ragazzi e ragazze che stanno vivendo problematiche simili in modo da creare un clima intimo e di fiducia.
Metodologia
Due conduttori: stile non giudicante volto alla creazione di uno spazio all’interno del quale ricevere suppporto rispetto alle proprie difficoltà e facilitare l’espressione di sé. Importante potersi confrontare con le esperienze degli altri in modo da potere arricchire la conoscenza di sé.
La possibilità di confrontarsi su queste tematiche all’interno di un gruppo può permettere di avviare un processo di cambiamento. Nel percorso gruppale proposto, ogni partecipante sarà protagonista delle attività laboratoriali (attraverso tecniche attive ed esperienziali), mettendosi in gioco in prima persona e in diversi assetti relazionali (diadi, gruppo mediano, plenaria).
La conduzione lavorerà per la creazione di uno spazio di accoglienza e per un clima di rispetto e sostegno reciproco. Uno spazio aperto e non giudicante apre al confronto reciproco: attraverso lo scambio sulle personali esperienze si comprendono meglio le difficoltà e cosa blocca. Confrontarsi con gli altri, da questo punto di vista, condividere apertamente e senza giudizo le proprie esperienze e difficoltà con dei coetanei che vivono situazioni simili o analoghe permette di sostenersi reciprocamente e di alleggerire, di conseguenza, il vissuto di responsabilità e di impotenza. Lo spazio del gruppo, infatti, è pensato come uno spazio per imparare a occuparsi delle proprie difficoltà promuovendo le risorse personali che spesso rimangono non viste.
La partecipazione al gruppo permette così di superare la sensazione di dover affrontare tutto da soli, e di uscire dall’isolamento. La ndivisione inoltre offre uno spazio di comprensione, contenimento, protezione dove potersi mettere in discussione e vivere un’esperienza volta a una maggiore comprensione della situazione e alla risoluzione della stessa.
Durata
8 incontri con frequenza settimanale.
Costi
250 euro da pagare ad inizio e a metà percorso.
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